Blues alieno

'Alien Blues' di Vundabar è una canzone che sembra approfondire i sentimenti di alienazione e la lotta per connettersi in un mondo che sembra sempre più estraneo. I testi suggeriscono un senso di non appartenenza, poiché l'oratore si chiede se le sue esperienze siano le migliori o le peggiori che abbia mai avuto, indicando una vita di estremi senza una via di mezzo stabile. Il tono giocoso con cui vengono presentati i pensieri seri ('Cerco di dirti quello che penso e di farlo come se fosse uno scherzo') potrebbe riflettere un meccanismo di difesa contro la vulnerabilità di essere fraintesi.

La canzone continua con immagini che sottolineano un senso di disconnessione. La frase 'Parlo solo con i cani perché non mi capiscono' è particolarmente toccante, suggerendo che chi parla trova conforto nella compagnia di creature che offrono compagnia senza le complessità del giudizio umano. Il fatto che i denti siano gialli e il desiderio di piacere se fossero bianchi come quelli degli altri parla di pressioni sociali e del desiderio di integrarsi. La necessità di un 'alibi da giustificare' e di 'qualcuno da incolpare' suggerisce una lotta più profonda con l’identità personale e la condizione umana.



Nel complesso, 'Alien Blues' di Vundabar cattura l'essenza del sentirsi fuori posto nella propria pelle e nel mondo in generale. Il titolo stesso della canzone, 'Alien Blues', suggerisce uno stato malinconico di essere alieno o altro, mentre il ritmo ottimista e gli accattivanti ritornelli 'na-na-na' creano un contrasto che rispecchia la complessità delle emozioni espresse. È una canzone che risuona con chiunque si sia mai sentito come un outsider che guarda dentro, cercando di dare un senso al proprio posto nell'universo.