Anche arrabbiato

'Angry Too' di Lola Blanc è un inno potente che approfondisce il tema della rabbia repressa e la lotta per mantenere la compostezza di fronte alle provocazioni. I testi suggeriscono la narrazione di qualcuno che ha cercato di seppellire i propri 'impulsi sconvenienti' e di rimanere calmo, ma scopre che questa rabbia riemerge, paragonandola a una pianta 'che si prepara a fiorire'. Questa metafora indica che la rabbia è naturale e forse anche necessaria, poiché fa parte dell'ecosistema emotivo della persona che non può essere repressa in modo permanente.

Il ritornello della canzone è una cruda espressione di frustrazione verso i 'figli di puttana', una frase che suggerisce che l'artista ha a che fare con persone che sono ignare dei propri privilegi e dell'impatto delle loro azioni sugli altri. La ripetizione di 'un altro e un altro' sottolinea la natura implacabile di questi incontri. L'uso da parte di Blanc di immagini vivide, come 'sangue che ribolle' e 'vedere rosso', trasmette l'intensità dell'emozione che sta vivendo. La canzone tocca anche l'aspettativa sociale che le donne rimangano calme e non mostrino rabbia, come evidenziato dalle battute 'Calmati ragazza, perché sei così arrabbiata?' Ciò riflette un commento più ampio sulle norme di genere e sull’invalidazione delle emozioni delle donne.



In definitiva, 'Angry Too' è una versione catartica che conferma il diritto dell'ascoltatore a provare rabbia. Sfida l’idea secondo cui dobbiamo sempre controllare le nostre emozioni, soprattutto di fronte a ingiustizie o mancanza di rispetto. La canzone risuona con chiunque si sia sentito emarginato o messo a tacere e serve a ricordare che la rabbia, se incanalata in modo appropriato, può essere una forza di cambiamento e autoaffermazione.