La canzone 'Blonde Boyz' di Cyndago è un pezzo satirico che prende in giro gli stereotipi e le percezioni sociali associati all'essere un maschio biondo. I testi sono espressi con un tono comico e i personaggi della canzone abbracciano versioni esagerate di cosa significhi essere 'ragazzi biondi', come avere i capelli decolorati, la pelle chiara e impegnarsi in attività considerate belle o attraenti. La canzone gioca con l'idea che i maschi biondi hanno vita più facile nella società e sono favoriti nella rappresentazione mediatica, suggerendo che la loro pigmentazione più chiara garantisce loro privilegi e attenzioni.
La canzone tocca anche temi della mascolinità e dell'età. Ogni personaggio si presenta con un nome e un'età, evidenziando l'assurdità del proprio comportamento egocentrico e l'incongruenza delle proprie azioni con la propria età, soprattutto con Jerome, che è significativamente più vecchio degli altri. I testi contengono riferimenti umoristici alla vanità maschile, come applicare la crema solare sui propri genitali, e l'idea che alterare il proprio aspetto, fino al punto di morire di peli pubici, possa aumentare l'attrattiva sessuale. L'umorismo della canzone deriva dall'inconsapevolezza dei personaggi di quanto suonino ridicoli.
'Blonde Boyz' di Cyndago in definitiva funge da parodia, criticando gli aspetti superficiali della cultura che danno priorità all'apparenza rispetto alla sostanza. I testi stravaganti della canzone e l'esagerata fiducia dei personaggi nella loro identità bionda servono a deridere l'idea che i tratti fisici da soli possano definire il proprio successo e desiderabilità. L'approccio comico della canzone a questi temi invita gli ascoltatori a riflettere sull'assurdità di tali stereotipi mentre vengono intrattenuti dalle buffonate dei personaggi.