Cassandra

La canzone di Taylor Swift 'Cassandra' approfondisce i temi degli avvertimenti ignorati e del tradimento sociale, tracciando un parallelo con la figura mitologica di Cassandra, che fu maledetta a pronunciare profezie vere a cui non furono mai credute. I testi descrivono una narrazione di devastazione personale e protesta pubblica, dove i tentativi del protagonista di avvertire o rivelare la verità incontrano ostilità e, infine, silenzio. Swift usa l'immagine di una casa con un muro crepato come metafora dello stato fatiscente della vita e della psiche della protagonista, che cerca di riparare anche se intorno a lei si scatena il caos.

Il ritornello, 'Quindi hanno ucciso prima Cassandra perché temeva il peggio e ha cercato di dirlo alla città', sottolinea il destino di coloro che, nonostante prevedano il disastro, vengono messi a tacere o ignorati dalle masse. Questo motivo risuona con sentimenti di frustrazione e impotenza, che sono aggravati dalle reazioni violente e sprezzanti della folla quando viene detta la verità. Il bridge della canzone, che menziona l'avidità e una 'linea di ritornello cristiana', suggerisce una critica all'ipocrisia sociale e forse religiosa, dove le posizioni morali vengono abbandonate quando scomode.



Il ritratto di Cassandra da parte di Swift non è solo un racconto del mito, ma un commento su questioni moderne come la soppressione della verità e la diffamazione di coloro che osano dirla. Il tono cupo della canzone e le inquietanti ripetizioni di incredulità nei confronti degli avvertimenti del protagonista riflettono un profondo cinismo nei confronti delle norme e dei comportamenti sociali, rendendola una potente affermazione sulle conseguenze dell'ignorare le verità scomode.