Conoscevi il medley del Kamasutra?
E abbiamo violato la legge di gravità
Abbiamo provato di tutto senza domande
E abbiamo mentito in tutta onestà
Non c'erano né orologio né budget
La pelle che indossavamo
E ci è bastato
Baci e cornetti a colazione
Sudore, ginnastica e pelle per cena
Homosapiens nel 21° secolo
Trogloditi dell'amore naturale
Ci è stata data una fiducia
Per qualche giorno paradiso per entrambi
Uomini delle caverne, ecco cosa eravamo
Senza Paese, senza futuro, senza casa
Eravamo in 2 e ci è bastato
Dio sa che ci piaceva vivere così
Uomini delle caverne, ecco cosa eravamo
Suonare l'improvvisazione ogni giorno
Non avevo né nome né cognome
Chissà se era permesso vivere così?
Ti ho detto bellezza
Ero quello magro
Non memorizziamo mai i cognomi
Veleno sottile, così afrodisiaco
Non dipendere da nessun sostantivo
Non ho tempo, testo
Non parliamo mai del futuro
Solo il presente era al sicuro
Il resto fuma
Uomini delle caverne, ecco cosa eravamo
Senza Paese, senza futuro, senza casa
Eravamo in 2 e ci è bastato
Dio sa che ci piaceva vivere così
Uomini delle caverne, ecco cosa eravamo
Suonare l'improvvisazione ogni giorno
Non avevo né nome né cognome
Chissà se era permesso vivere così?
Un giorno entrai come una lettiera
Realtà e consuetudine
E l'immunità è finita
La grotta divenne una casa
Possibilità di mitezza
La libertà si è suicidata
Uomini delle caverne, ecco cosa eravamo
Senza Paese, senza futuro, senza casa
Eravamo in 2 e ci è bastato
Dio sa che ci piaceva vivere così
Uomini delle caverne, ecco cosa eravamo
Suonare l'improvvisazione ogni giorno
Non avevo né nome né cognome
Chissà se era permesso vivere così?
Ti ho detto bellezza
Ero quello magro
E abbiamo mentito in tutta onestà
Testi di Ryan Mack per sempre e sempre e sempre