La canzone 'Charlie's Inferno' di That Handsome Devil racconta la storia di un uomo di nome Charlie che, dopo aver vissuto una vita apparentemente virtuosa, si ritrova rifiutato dal paradiso e gettato all'inferno. I testi dipingono l'immagine di un uomo che ha fatto tutti i passi 'giusti' nella vita, dall'essere attento all'ambiente all'essere un coniuge fedele, ma è sorpreso di scoprire che queste azioni non gli garantiscono un posto nell'aldilà che si aspettava.
La canzone usa l'ironia per sfidare le idee convenzionali di peccato e virtù, suggerendo che i criteri per l'ingresso in paradiso potrebbero non essere così semplici come si potrebbe pensare. Lo shock di Charlie per essere stato allontanato dalle porte del paradiso e le sue disperate suppliche agli angeli e ai demoni evidenziano un tema di ingiustizia esistenziale e l'imprevedibilità del giudizio divino. Le battute ripetute in cui Charlie insiste che c'è stato un errore sottolineano la sua incredulità e l'idea che la percezione di sé della rettitudine potrebbe non essere in linea con il giudizio cosmico finale.
Inoltre, la canzone approfondisce il concetto di fuga dai propri demoni o dai propri angeli fino all'esaurimento, suggerendo che c'è un inevitabile confronto con le proprie azioni e forse l'inutilità di cercare di sfuggire al proprio destino. L'inquietante ritornello di 'Mi scusi, signore!' seguito dall'insistenza di Charlie sul fatto che non appartiene all'inferno serve a ricordare in modo agghiacciante che l'aldilà, come rappresentato in questa canzone, potrebbe non soddisfare le aspettative basate sulle azioni terrene. La narrazione di 'Charlie's Inferno' è un'esplorazione stimolante della moralità, del giudizio e della tendenza umana a presumere che un buon comportamento alla fine verrà ricompensato.