La canzone 'Cigarette' di Shaya Zamora sembra approfondire le complessità di una relazione che si deteriora, utilizzando la metafora di una sigaretta per descrivere la natura intensa e forse tossica della connessione tra due persone. La ripetizione di 'Il tuo sangue, il mio sangue, lo sanguiniamo' suggerisce un legame profondo, condiviso e forse inevitabile, evidenziando l'intimità e il dolore condiviso all'interno della relazione.
Il ritornello 'Fumami come una sigaretta, bruciala finché non anserai, dimmi che mi ami anche se non lo dici sul serio' parla dell'idea di essere consumato da un'altra persona, consumato finché non rimane più nulla. L'atto di fumare una sigaretta fino ad ansimare potrebbe simboleggiare l'effetto soffocante della relazione sul narratore. La richiesta di espressioni d'amore, anche insincere, indica una disperazione di affetto e una riluttanza a lasciarsi andare, nonostante il riconoscimento che la relazione è dannosa.
L'ultima parte della canzone introduce una richiesta di protezione divina e una riflessione su dove le cose sono andate storte. La frase 'Mi sto arricchendo, arricchendo, arricchendo' potrebbe rappresentare il tentativo del narratore di comprendere e venire a patti con la situazione, per arricchire i dettagli del declino della relazione. Le ripetute richieste di non essere lasciati indietro, nonostante il riconoscimento che l'amore è svanito, sottolineano la difficoltà di superare un legame un tempo intenso.