'Empire Now' di Hozier è una canzone che sembra riflettere sul passaggio del tempo e sulla natura ciclica della storia, concentrandosi in particolare sull'ascesa e la caduta degli imperi e sulla speranza per un futuro migliore. Le righe ripetute sul sole che sorge 'a cento anni dall'impero adesso' suggeriscono una distanza significativa da un'era passata, forse alludendo al declino di una potenza un tempo dominante e all'emergere di un nuovo ordine mondiale. I testi evocano un senso di ottimismo, come se chi parla stesse assistendo all'alba di un'era più pacifica ed equa, 'un mondo che ora è facile', che contrasta con i tempi turbolenti del passato.
Il ritornello, in cui l'oratore dichiara che non venderebbero il mondo nonostante la sua traiettoria attuale, e che lo manterrebbero 'per tutto ciò che vale', indica un profondo legame e un impegno per il futuro del mondo. Questo sentimento è rafforzato dalla frase 'Il futuro è così luminoso che sta bruciando', che potrebbe essere interpretata sia come un avvertimento sui potenziali pericoli del progresso sia come una dichiarazione di speranza per un futuro luminoso. La menzione dei “martiri della nostra rivoluzione” e l’impatto sconvolgente delle loro azioni suggerisce che i cambiamenti che hanno portato a questa nuova alba hanno avuto un costo significativo e che i sacrifici fatti nel passato stanno alimentando il presente e modellando il futuro. .
Hozier, noto per la sua voce piena di sentimento e i testi poetici che spesso approfondiscono temi di amore, politica e questioni sociali, presenta 'Empire Now' come un pezzo contemplativo. Invita gli ascoltatori a riflettere sull’incessante scorrere del tempo, sulle lezioni apprese dalla storia e sulla responsabilità collettiva di promuovere un mondo giusto e sostenibile per le generazioni a venire.