La canzone di Yahir Saldivar 'En Una Mancha', con Los Parna, approfondisce il mondo crudo e violento dei conflitti armati, probabilmente ispirato dalle guerre alla droga in corso in Messico. I testi dipingono un'immagine vivida di un gruppo di individui pesantemente armati, pronti a impegnarsi in scontri mortali. La canzone si apre con la descrizione di una carovana di uomini armati, equipaggiati e preparati ad uccidere, evidenziando il pericolo sempre presente e la prontezza ad affrontare qualsiasi opposizione. La menzione di 'foco verde' suggerisce un segnale o un codice utilizzato per identificare gli alleati, sottolineando la natura organizzata e militarista di questi gruppi.
La canzone continua a descrivere le armi e gli incontri brutali che questi individui affrontano. I riferimenti ad armi da fuoco specifiche come 'Barret' e 'SCAR' sottolineano la serietà e la letalità delle loro operazioni. I testi toccano anche il costo personale di questo stile di vita, menzionando i compagni caduti e il costante stato di allerta richiesto per sopravvivere. Il verso 'Nos enfrentamos la neta casi diario' (Ci affrontiamo quasi ogni giorno) sottolinea la natura implacabile e senza fine di questi conflitti, dove la violenza è all'ordine del giorno.
I versi finali della canzone portano un senso di cupa risoluzione, con descrizioni di veicoli bruciati, corpi senza volto e un atteggiamento coraggioso nei confronti della morte. Le immagini dei 'trocas quemadas' (camion bruciati) e dei 'cuerpos sin caras' (corpi senza volto) dipingono un quadro inquietante delle conseguenze di questi incontri violenti. La canzone cattura la dura realtà della vita in queste zone di conflitto, dove sopravvivere spesso significa essere l’ultimo a sopravvivere. Attraverso i suoi testi crudi e inflessibili, 'En Una Mancha' offre uno sguardo su un mondo in cui la violenza e la morte fanno parte della routine quotidiana e dove il confine tra vita e morte è costantemente sfumato.