Granito

La canzone 'Granite' degli Sleep Token è un'esplorazione toccante di una relazione tumultuosa e tossica. I testi trasmettono un senso di soffocamento e pesantezza, come suggerisce il verso 'Granito nel mio petto', che implica un peso emotivo che il narratore sta portando. Il ripetuto rifiuto di 'parlarne' indica un'interruzione della comunicazione tra i partner, in cui una delle parti non è disposta o non è in grado di discutere le questioni che affliggono la loro relazione.

La canzone approfondisce le dinamiche del potere e del controllo all'interno della relazione. Frasi come 'La furia è troppo tardi' e 'La ragione si disloca' suggeriscono che la razionalità è andata perduta a causa della rabbia e della confusione. Il narratore si sente sottovalutato, come indicato da 'Ero più di un semplice corpo sul sedile del passeggero', il che implica che il loro valore non è stato pienamente riconosciuto dal partner. Il comportamento contraddittorio del partner è evidenziato in versi come 'Dici che mi vuoi, ma sai che non sono ciò di cui hai bisogno', indicando un'incompatibilità profondamente radicata e l'incapacità del partner di impegnarsi in ciò che è veramente necessario nella relazione.



L'immagine del 'fumo passivo e del vetro sulla strada' dipinge l'immagine di un ambiente pericoloso e distruttivo, forse simbolico della relazione stessa. La realizzazione da parte del narratore che non gli è stato dato 'nient'altro che un motivo per andarsene' indica un momento di chiarezza e la decisione di allontanarsi dalla tossicità. Il titolo della canzone, 'Granite', potrebbe essere una metafora della natura dura e inflessibile della relazione, o delle barriere emotive che impediscono alla coppia di raggiungere una comprensione più profonda.