Lepre Arpia

La canzone 'Harpy Hare' di Yaelokre è una narrazione poetica che esplora i temi della protezione, della libertà e della complessità delle relazioni materne. L'Arpia, raffigurata come una madre amorevole ma egoista, nasconde il suo cuore e cerca di proteggere i suoi figli da un mondo pericoloso. Tuttavia, questa protezione eccessiva diventa una prigione, dove i bambini, simboleggiati dalle frecce spezzate, lottano per fuggire e ritrovare la propria libertà.

lou lou testo in inglese

La Lepre, che rifiuta di raccontare la storia, rappresenta un testimone silenzioso e paziente. Osserva le dinamiche tra l'Arpia e i suoi figli, comprendendo il dolore e il desiderio di libertà che permeano questo rapporto. La ripetizione della domanda 'Dove hai seppellito tutti i tuoi figli?' suggerisce una continua ricerca di risposte e comprensione, sia per i figli della Lepre che per quelli dell'Arpia.



Il Mastino, fungendo da voce lirica, si posiziona come osservatore attivo, cercando di comprendere e forse intervenire in questa dinamica. Riconosce che la protezione dell'Arpia, sebbene ben intenzionata, è soffocante e controproducente. La musica, con le sue metafore di frecce spezzate e tende sterili, dipinge il quadro di un amore che, nel suo tentativo di proteggere, finisce per causare danno. Il messaggio finale è un appello all'Arpia affinché permetta ai suoi figli di volare liberamente, accettando che la vera protezione deriva dalla libertà piuttosto che dalla reclusione.