La canzone di Mitski 'I Don't Smoke' è una toccante esplorazione dell'amore, del desiderio e del dolore del crepacuore. I testi trasmettono una profonda vulnerabilità emotiva, con l'atto di fumare che funge da metafora per il legame del cantante con un amante del passato. Il ritornello 'Non fumo tranne quando mi manchi' suggerisce che il cantante generalmente si astiene dal fumare ma lo usa come un modo per ricordare l'intimità che una volta condivideva con il proprio partner. Il sapore del fumo diventa un collegamento sensoriale con il ricordo della bocca dell'amante, a simboleggiare un tentativo disperato di mantenere una connessione che è andata perduta.
La canzone approfondisce anche il tema del sacrificio di sé nell'amore. Le righe 'Se hai bisogno di essere cattivo, sii cattivo con me' e 'Puoi appoggiarti al mio braccio mentre mi spezzi il cuore' riflettono la volontà del cantante di sopportare il dolore e l'angoscia per il bene della persona amata. Questa accettazione masochistica della sofferenza evidenzia l’intensità del legame emotivo e la difficoltà di lasciarsi andare, anche quando la relazione provoca danni. Il modo in cui Mitski pronuncia queste righe trasmette un senso di rassegnazione e una speranza profonda che l'amore che hanno dato alla fine sarà ricambiato.
Infine, la canzone tocca la forza e la resilienza della persona lasciata indietro. Il cantante afferma: 'Sono più forte di quanto mi credi', indicando un riconoscimento della propria forza d'animo di fronte all'abbandono. Nonostante la volontà di sopportare il peso del tumulto emotivo del proprio partner, c'è un riconoscimento di fondo dell'autostima e della capacità di resistere. Il ritratto di Mitski di questo complesso panorama emotivo è allo stesso tempo inquietante e riconoscibile, in risonanza con chiunque abbia sperimentato la natura agrodolce dell'amore e della perdita.