La canzone 'Jueves 10' di Junior H, un artista messicano noto per la sua musica regionale con un tocco moderno, che spesso fonde suoni tradizionali messicani con influenze urban e trap, approfondisce il tema toccante dell'amore non corrisposto e del dolore della separazione. I testi esprimono le profonde emozioni del narratore mentre contempla un amore che non può esistere, a causa dell'oggetto del suo affetto che appartiene a qualcun altro. Il titolo della canzone, 'Jueves 10', suggerisce una data specifica che conserva ricordi significativi per il narratore, forse il giorno in cui ha incontrato o ha avuto un incontro significativo con la persona che ama.
I testi sono pieni di immagini vivide e metafore, come il 'gallardo' (che potrebbe essere un riferimento a un'auto o una metafora per qualcosa che sta finendo) e la luna che 'conosce la realtà' della situazione del narratore. Il freddo che 'fa male alle ossa' simboleggia il profondo dolore della solitudine e dell'assenza del calore della persona amata. La decisione del narratore di andarsene, pur conservando i ricordi dei loro incontri passati, evidenzia la natura agrodolce del passaggio da un amore che non è mai stato pienamente realizzato.
La profondità emotiva della canzone è ulteriormente rafforzata dal tema ricorrente di ciò che avrebbe potuto essere ('el hubiera'), un'espressione comune in spagnolo che si riferisce alle opportunità mancate e al desiderio di un risultato diverso. La lotta interiore del narratore e le sue domande sul 'perché' riflettono l'esperienza universale di interrogarsi sulle scelte che facciamo e sui percorsi non presi. 'Jueves 10' è una ballata malinconica che risuona con chiunque abbia sperimentato il dolore di amare qualcuno con cui non può stare.