'Jukebox Joints' di A$AP Rocky con Kanye West e Joe Fox è un brano sfaccettato che approfondisce i temi della fama, delle relazioni e dell'autoriflessione. I testi della canzone presentano una narrazione di contrasti tra il personaggio pubblico dell'artista e le esperienze personali, in particolare nei regni dell'amore e del successo.
Le battute di apertura danno il tono all'introspezione, con Rocky che riconosce il vuoto che può accompagnare il successo materiale ('Sono un uomo di parola, che non ho ottenuto nulla'). Mette in dubbio la stabilità delle sue relazioni e la propria resilienza ('Ma chi si appoggerà se cado?'). La canzone poi si trasforma in una rappresentazione di fugaci incontri romantici e della vacuità delle relazioni fisiche senza sostanza emotiva. I versi di Rocky riflettono sulla natura temporanea di tali connessioni e sul suo ruolo nel perpetuare questo ciclo.
La strofa di Kanye West aggiunge un altro livello alla canzone, toccando temi legati all'eredità e all'impatto dei contributi culturali. Parla dell'effetto trasformativo che ha avuto sull'hip-hop e sulla moda, e della ricerca di vivere la vita al massimo, fino all'eccesso ('Che sia dannato se muoio sobrio'). La canzone oscilla tra momenti di spavalderia e vulnerabilità, dipingendo un quadro delle complessità della vita sotto i riflettori. Il motivo ricorrente di 'più potere per te' funge da ritornello che sottolinea l'empowerment derivante dal superare la solitudine e le avversità.