La canzone 'Midnight Fiction' degli ILLIT accompagna l'ascoltatore in un viaggio attraverso le esperienze fantasiose e oniriche che si verificano alla fine della giornata, quando il mondo è tranquillo e la mente è libera di vagare. I testi descrivono la sensazione di non voler addormentarsi ancora, poiché la notte promette storie e avventure non raccontate. L'artista utilizza la metafora di diventare un uccello e volare via, che significa un senso di libertà e fuga dal mondano. La casa che si riduce alle dimensioni di un punto e il canto del vento diventano simboli della vastità dell'immaginazione e del fascino della quiete notturna.
Il ritornello di 'Midnight Fiction' enfatizza l'eccitazione e l'anticipazione di queste fantasie notturne. Il letto, anche se piccolo, diventa un contenitore di creatività sconfinata e racconti stravaganti. Il termine stesso 'Midnight fiction' suggerisce storie che vengono create nella mente durante la notte, fondendo la realtà con il surreale, proprio come una fantasia. L'artista fa riferimento anche a generi diversi, come il mistero, l'apocalisse e la commedia romantica, indicando le possibilità illimitate che la loro immaginazione può evocare nella solitudine della notte.
La canzone si conclude con una riluttanza a raggiungere i titoli di coda di questo sogno, suggerendo il desiderio di continuare la storia il giorno successivo. La menzione di storie 'dolci e gustose' al mattino suggerisce che l'artista trova gioia e ispirazione in queste scappatelle notturne, che alimentano la sua creatività e forniscono un senso di avventura continua. 'Midnight Fiction' è una celebrazione del potere dei sogni e delle narrazioni personali che creiamo, offrendo una fuga temporanea dalla realtà.