'My Ordinary Life' di The Living Tombstone approfondisce le complessità della fama, del successo e della ricerca dell'autenticità. L'artista, noto per la sua miscela unica di musica elettronica con elementi rock e chiptune, esplora spesso temi di introspezione e commenti sociali nel loro lavoro. Questa canzone non fa eccezione, poiché presenta la narrazione di qualcuno alle prese con gli aspetti superficiali della fama e la perdita di un legame autentico.
I testi oscillano tra il successo esterno del protagonista e la lotta interna. Frasi come 'Nutro e innaffio un'idea / Quindi la lascio crescere' suggeriscono di coltivare la propria creatività e vederla fiorire. Tuttavia, la canzone giustappone rapidamente questo con la vacuità del successo, come si vede in versi come 'Mi dicono che Gesù cammina / Io dico loro che i soldi parlano'. Ciò indica un mondo in cui la ricchezza materiale mette in ombra la guida spirituale o morale. I ripetuti riferimenti a Mida, il mitico re il cui tocco trasformò tutto in oro, enfatizzano ulteriormente il tema della ricchezza e della sua influenza corruttrice, suggerendo che tutto ciò che il protagonista tocca diventa superficialmente dorato a scapito della genuina esperienza umana.
Il ritornello, con i suoi versi inquietanti 'Stayin' still, eye closed / Let the world just pass me by', cattura la sensazione di disconnessione e intorpidimento che può accompagnare la fama. Il protagonista sembra avere il pilota automatico, distaccato dal mondo come lo conosce. Il bridge della canzone, 'Puoi guarirmi?' / Ho guadagnato troppo?' è un momento toccante in cui il protagonista si interroga sul costo del proprio successo. È una riflessione sul paradosso di diventare 'intoccabili' e, di conseguenza, perdere la capacità di connettersi veramente con gli altri. 'My Ordinary Life' è un pezzo contemplativo che sfida gli ascoltatori a considerare il prezzo del successo e l'importanza di rimanere con i piedi per terra nel fascino seducente della fama.