'One More Hour' dei Tame Impala è un brano contemplativo che approfondisce i temi della riflessione, del processo decisionale e del passaggio del tempo. La canzone funge da traccia di chiusura dell'album 'The Slow Rush', che esplora il concetto di tempo da varie angolazioni. Kevin Parker, la mente dietro i Tame Impala, spesso infonde nella sua musica un tocco psichedelico che completa i testi introspettivi.
Il testo di 'One More Hour' suggerisce un momento di introspezione subito prima di un cambiamento o di una fine significativi. La frase ripetuta 'un'altra ora' simboleggia un ultimo momento di contemplazione prima di fare un passo decisivo. Il protagonista della canzone sembra essere alle prese con decisioni passate prese per amore, divertimento, fama e altri obiettivi, ma soprattutto non per guadagni materiali. C'è un senso di finalità e accettazione poiché il protagonista riconosce che non c'è più tempo da perdere e che devono andare avanti, abbracciando la vita che li aspetta.
La canzone tocca anche l'idea di identità e solitudine. Le righe 'Finché posso... Sii l'uomo che sono' implicano il desiderio di mantenere il proprio senso di sé in mezzo al cambiamento. Le ripetute richieste di 'un'altra ora' per 'trascorrere un po' di tempo da soli' e 'ricordare chi sono' evidenziano l'importanza dell'autoriflessione di fronte all'incessante marcia in avanti della vita. L'outro della canzone, con la certezza che durerà un altro anno, suggerisce una ritrovata resilienza e prontezza ad affrontare il futuro, nonostante i dubbi e le voci di dissenso.