Pierre

Ti penso
ai nostri giorni di scuola
magro, pallido e un po' smarrito
già così diverso da noi
triste.
Ti penso
Ricordo che ridevamo insieme
a quel tuo sguardo infantile
per quella tua strana dolcezza
triste. Pierre, ti ho rivisto stasera e tu
abbassi gli occhi
scomparire e poi
te ne vai. Scusa se ti ho riconosciuto ma
sotto il trucco, gli occhi sono i tuoi
non ti arrendi a un corpo che non vuoi
ti senti... Pierre, sono cresciuto e capisco, lo sai
Ti rispetto
rimani quello che sei
puoi.