Red Swan (feat. HYDE)

La canzone 'Red Swan' di Yoshiki, con HYDE, è un pezzo toccante che intreccia temi di paura, inganno e trascendenza. Le righe di apertura dipingono un'immagine vivida di una notte scarlatta, metafora di qualcosa di bello ma allo stesso tempo inquietante. L'incoraggiamento a nascondere la propria paura e la possibilità di mentire danno un tono di evasione e alla complessità delle emozioni umane. L'uso di 'mio caro' aggiunge uno strato personale e intimo alla canzone, suggerendo un indirizzo diretto all'ascoltatore o ad una persona specifica nella vita del cantante.

L'immagine ricorrente di un 'angelo caduto' spazzato via dai venti del tempo suggerisce una perdita di innocenza o grazia, eppure c'è un senso di accettazione e persino di abbraccio di questo destino. La figura angelica, pur essendo caduta, aspira ancora a raggiungere il cielo, simboleggiando il desiderio umano di superare fallimenti e limiti. Il coro, con la sua invocazione di un abbraccio deo e dell'eternità, evoca un senso di desiderio per qualcosa oltre il regno mortale, forse una ricerca di significato o salvezza. I testi oscillano tra la messa in discussione della realtà ('Qual è la menzogna? Qual è la verità?') e la determinazione a cogliere la bellezza della vita, rappresentata dalla metafora di cogliere le rose con le proprie ali.



La conclusione della canzone ribadisce i temi della paura e dell'inganno ma allude anche a una risoluzione. La ripetizione di “Voleremo via” e “Troveremo una strada” trasmette un messaggio di speranza e resilienza. L'abbraccio finale dell'eternità, abbinato alla frase 'Vola in paradiso', suggerisce un viaggio o trasformazione trascendentale. 'Red Swan' non è solo una canzone ma una narrazione di lotta, accettazione e ricerca di qualcosa di più grande di sé stessi, il tutto sullo sfondo della composizione musicale eterea e drammatica per cui Yoshiki è noto.