Roslyn (feat. St. Vincent)

La canzone 'Roslyn' di Bon Iver con St. Vincent è una traccia di una bellezza inquietante che approfondisce i temi del terrore esistenziale e dell'inevitabilità del cambiamento. I testi dipingono l'immagine di una persona alle prese con la paura dell'ignoto e l'inutilità di cercare di proteggersi dalle incertezze della vita. Le righe di apertura: 'Su con la tua torretta / Non siamo solo terrorizzati?' suggeriscono una posizione difensiva nei confronti del mondo, paragonando la persona alla torretta di un castello in massima allerta. L'uso del termine 'scisto' per 'schermare le proprie preoccupazioni' enfatizza ulteriormente il tentativo di nascondere le proprie paure dietro una facciata.

Testi di Cris MJ Daytona

Il ritornello, 'Non lasciarti ingannare / Non lasciarti ingannare', serve a ricordare di non lasciarsi ingannare dalle apparenze o di soccombere al peso delle proprie ansie. Le immagini della danza, del mare e della risacca alludono al flusso e riflusso naturale della vita e alle forze fuori dal nostro controllo. La canzone trasmette un senso di resa a queste forze, come si vede nei versi 'Wings doesn't help you / Wings doesn't help you down'. Ciò suggerisce che anche la capacità di volare o fuggire non cambierebbe la realtà fondamentale delle sfide della vita.



L'ultima parte della canzone tocca il tema della mortalità con la domanda: 'Quando è diventata questa una casa mortale?' Riflette un momento in cui si realizza che la vita è fugace e che siamo tutti legati dallo stesso destino. La ripetizione di 'Won't' nei testi enfatizza un ostinato rifiuto di lasciarsi abbattere da queste realizzazioni, suggerendo una resilienza di fronte alle dure verità della vita. Nel complesso, 'Roslyn' è un pezzo contemplativo che invita gli ascoltatori a riflettere sulle proprie vulnerabilità e sulla bellezza che si può trovare nell'abbracciarle.