La canzone 'Soldier, Poet, King' degli Oh Hellos è una ballata intrisa di folk che sembra intrecciare una narrazione su tre figure archetipiche: un soldato, un poeta e un re. Ognuno di questi personaggi rappresenta diverse forme di potere e cambiamento. Il Soldato, con la sua potente spada, simboleggia il cambiamento energico e spesso distruttivo che deriva dalla forza fisica e dalla guerra. L’abbattimento della città potrebbe essere una metafora dello smantellamento di vecchie strutture e modi di vita.
Il Poeta, invece, esercita il potere delle parole. La sua arma è la lingua, con la quale può uccidere, suggerendo che la penna (o la parola) è più potente della spada. Questo personaggio incarna il potere trasformativo delle idee e della comunicazione, che può cambiare menti e cuori, portando potenzialmente alla rivoluzione o alla riforma.
Infine, il Sovrano, contrassegnato da una corona di spine e unto con olio come il figlio di Davide (un riferimento biblico al re Salomone), rappresenta una leadership divina o eletta. Questa figura sembra combinare elementi sia del Soldato che del Poeta, esercitando il potere sia attraverso il diritto divino che attraverso la saggezza. La ripetizione di 'Oh lei, oh lai, oh Lord' in tutta la canzone aggiunge una dimensione spirituale o rituale, suggerendo che queste figure fanno parte di una narrazione più ampia, forse profetica. La canzone lascia nell'ascoltatore un senso di anticipazione per il cambiamento che queste figure porteranno, sia attraverso la distruzione, l'ispirazione o la leadership.