'Stick Season' di Noah Kahan è una toccante riflessione sul crepacuore e sulla lotta per andare avanti. Il titolo della canzone si riferisce al periodo di transizione nel Vermont, lo stato natale di Kahan, tra l'autunno colorato e l'inverno nevoso, quando gli alberi sono spogli e il paesaggio appare brullo. Questa 'stagione dei bastoncini' funge da metafora per la sterilità emotiva che il cantante prova dopo una rottura. I testi trasmettono un senso di abbandono, poiché il partner del cantante sembra aver cambiato idea e lo ha lasciato indietro, sia in senso letterale che figurato.
La canzone approfondisce il conflitto interno del cantante, intrappolato tra rabbia e senso di colpa, mentre è alle prese con la perdita di una relazione. Cerca di affrontare il suo dolore attraverso vari mezzi, come l'uso di sostanze e l'evasione dalla realtà, ma scopre che nulla può veramente sostituire i ricordi del suo amore perduto. La menzione del COVID-19 aggiunge uno strato contemporaneo alla canzone, evidenziando le ulteriori sfide nel cercare conforto viaggiando durante una pandemia. I testi di Kahan sono introspettivi, riconoscono il proprio ruolo nella fine della relazione e la sua tendenza a interpretare la vittima.
lei mi chiama, significato
Il tema ricorrente di sognare “qualche versione” della persona perduta suggerisce un desiderio per ciò che avrebbe potuto essere, piuttosto che per ciò che era. L'immagine delle 'tracce di pneumatici e un paio di scarpe' simboleggia la sensazione del cantante di essere lasciato solo in un viaggio che avrebbero dovuto fare insieme. La canzone termina con una riluttante accettazione della situazione, poiché il cantante ammette che essere 'diviso a metà' dalla rottura 'dovrà bastare'. La narrazione sincera di Kahan, combinata con la melodia malinconica, cattura l'essenza del tentativo di guarire da una profonda ferita emotiva.