'Swimming Pools (Drank)' di Kendrick Lamar è una canzone complessa che approfondisce i temi dell'abuso di alcol, della pressione dei pari e della lotta interna tra coscienza e tentazione. Il ritornello ripetitivo, con il suo canto ipnotico di 'drank', imita il ciclo paralizzante del binge drinking, mentre i versi forniscono una narrazione delle esperienze personali di Lamar e delle osservazioni riguardo al consumo di alcol. La canzone si apre con la rappresentazione di una cultura che glorifica il bere, dove Lamar è cresciuto circondato da persone che 'vivono la loro vita in bottiglia', compreso suo nonno. Ciò pone le basi per un'esplorazione delle ragioni per cui le persone bevono, dal dolore paralizzante all'adattamento alla folla.
La seconda strofa introduce una conversazione con la coscienza di Lamar, personificata come una voce che cerca di guidarlo lontano dall'eccessiva indulgenza e dalle sue conseguenze distruttive. La coscienza avverte dei pericoli dell'alcol, suggerendo che Lamar è sul punto di perdersi sotto i suoi effetti. Il bridge della canzone contrappone l'atmosfera di festa con una realtà più oscura, utilizzando immagini violente per illustrare i potenziali risultati di uno stile di vita dominato dall'alcol e dalle strade. La metafora della “piscina piena di liquore” funge da potente immagine dell'eccesso e della tentazione di tuffarsi in comportamenti autodistruttivi.
'Swimming Pools (Drank)' non è solo un ammonimento ma anche una riflessione sulle pressioni sociali che portano all'abuso di sostanze. La narrazione di Lamar è uno sguardo schietto al fascino e alle insidie del bere, alla lotta per l'autocontrollo e alle conseguenze che possono derivare dalla perdita di quella battaglia. Il tono cupo della canzone e il testo introspettivo contrastano con il suo suono accattivante, da inno di festa, creando una giustapposizione stimolante che incoraggia gli ascoltatori a guardare oltre la superficie dei propri comportamenti e della cultura che li circonda.