La canzone di Hozier 'Talk' è un ricco arazzo di riferimenti lirici intrecciati con temi del desiderio, del mito e della condizione umana. La canzone si ispira fortemente al mito greco di Orfeo ed Euridice, usandolo come metafora per esplorare l'intensità dei sentimenti del cantante e fino a che punto si spingerebbe per amore. I testi suggeriscono un profondo desiderio di essere tutto per l'oggetto del suo affetto, incarnando sia il profondo dolore che il perdono supremo che si trovano nel racconto mitologico.
La voce narrante della canzone esprime il desiderio di essere la 'voce che esortava Orfeo', evidenziando la volontà di essere una forza guida, anche di fronte alla tragedia. La menzione della “speranza senza scelta nel dolore” e del “terribile bisogno del devoto” riflette le emozioni travolgenti che possono guidare le azioni umane. L'uso di questi riferimenti mitologici da parte di Hozier serve a elevare la rappresentazione dell'amore della canzone a una scala epica, suggerendo che i sentimenti coinvolti sono potenti e senza tempo come le storie degli dei stessi.
Tuttavia, c'è anche un senso di moderazione nei testi, poiché il cantante ammette di censurare le sue parole per paura di rivelare la profondità della sua immaginazione e del suo desiderio. Questa tensione tra espressione e moderazione aggiunge uno strato di complessità alla canzone, poiché parla dell’esperienza umana universale del desiderio e della paura della vulnerabilità che spesso l’accompagna. 'Talk' è un'esplorazione poetica del cuore umano, ambientata sullo sfondo di un mito antico, e risuona con le esperienze di amore e desiderio dell'ascoltatore.