'Tek It' di Cafuné è un'esplorazione toccante delle complessità emotive all'interno di una relazione che ha raggiunto il punto di rottura. I testi trasmettono un senso di disillusione e la lotta per venire a patti con l'incapacità del partner di ricambiare sentimenti e sforzi. Il titolo stesso della canzone, 'Tek It', suggerisce un tema di accettazione e di andare avanti, forse un gioco sulla frase 'prendilo' nel senso di accettare la realtà di una situazione.
Le righe di apertura mettono in discussione il fondamento stesso della reciprocità in una relazione, evidenziando la frustrazione del lavoro emotivo unilaterale. Il cantante riflette sui progetti passati e sulle promesse non mantenute, utilizzando la metafora di un debito non pagato per indicare l'investimento emotivo che non è stato restituito. La menzione di 'non si può proprio dire le cose col loro nome' implica una frustrazione per la mancanza di onestà o l'incapacità del partner di riconoscere la vera natura delle proprie azioni o della situazione.
Man mano che la canzone procede, il motivo della luna simboleggia l'introspezione e gli sbalzi d'umore del cantante, influenzati dall'attrazione gravitazionale dei loro pensieri sulla relazione. La decisione di andare avanti si ripete, sottolineando un passo doloroso ma necessario verso l'autoconservazione. L'ammissione di conoscere sempre la verità ma di non essere in grado di confrontarla con il partner parla del conflitto interno e della difficoltà di affrontare realtà dolorose. Le righe finali, 'Non mi piaci', servono come fine definitiva al tumulto emotivo, a significare una chiusura guadagnata con fatica.