La canzone 'We're All Alone' di Rita Coolidge è una ballata toccante che parla dei temi della solitudine, dell'evasione e della natura transitoria della vita e dell'amore. I testi suggeriscono un senso di rassegnazione agli inevitabili cambiamenti e finali che arrivano con il tempo, ma anche un invito a trovare pace e conforto in quei momenti di isolamento.
Le righe di apertura danno un tono malinconico con l'immagine di una pioggia infinita, che simboleggia un periodo di tristezza o difficoltà. La canzone poi passa a uno stato onirico, invitando l'ascoltatore a fuggire dalla realtà e trovare conforto 'sotto le onde' in un luogo 'ormai dimenticato da tempo'. Questo potrebbe essere interpretato come una metafora per cercare rifugio nella propria mente o in un ricordo condiviso con una persona cara. La ripetizione di 'Siamo tutti soli' serve a ricordare l'esperienza universale della solitudine, ma suggerisce anche un senso di unità in quella solitudine condivisa.
L'ultima parte della canzone consiglia di 'chiudere la finestra' e 'calmare la luce', che può essere vista come una metafora per escludere il mondo esterno e i suoi problemi. La frase 'lascia che tutto abbia inizio' implica il rilascio dei fardelli del passato e l'inizio di qualcosa di nuovo, anche se si tratta di un viaggio che si deve intraprendere da soli. La melodia gentile e rilassante della canzone completa il suo messaggio di trovare pace interiore e accettazione nell'impermanenza della vita.