'Would That I' di Hozier è un ricco arazzo di metafore ed emozioni, che intreccia temi di amore, perdita e potere di trasformazione di entrambi. I testi della canzone sono intrisi di immagini naturali, con riferimenti ad alberi, fuoco e cenere, che servono come metafore per i cicli dell'amore e l'impatto della sua partenza. Le linee di apertura danno il tono con una visione romantica dei capelli di una donna paragonati a un salice, suggerendo una presenza naturale, fluida e incantevole. La canzone poi approfondisce il dolore dell'assenza dell'amore, paragonandolo a un albero che sa che deve essere abbattuto per fornire calore. Questo riconoscimento agrodolce della necessità dell'amore e del suo costo è un tema ricorrente in tutta la canzone.
Il ritornello contrappone il passato al presente, indicando che gli intensi sentimenti d'amore ('accendersi') e il conforto che porta ('stringimi stretto') non fanno parte del momento attuale. Questo ritornello 'non stasera' suggerisce il desiderio di un'intensità passata che non è più accessibile. La ripetuta assicurazione che 'sei buono con me' sembra essere un grato riconoscimento della gentilezza duratura dell'amore, nonostante i cambiamenti nel tempo. L'arco narrativo della canzone accompagna l'ascoltatore attraverso il viaggio dell'amore che arde intensamente, poi svanisce, lasciando un impatto duraturo nel cuore.
Musicalmente, Hozier è noto per la sua voce piena di sentimento e la sua capacità di fondere elementi di blues, folk e indie rock in un suono unico che completa i suoi testi poetici. 'Would That I' non fa eccezione, con la sua melodia inquietante e la consegna emotiva di Hozier che esaltano i temi della canzone. La canzone cattura l'esperienza universale della riflessione sugli amori passati, il dolore di lasciarsi andare e il calore dei ricordi più cari. È una testimonianza del potere duraturo dell'amore e dei segni che lascia su di noi, molto tempo dopo che le fiamme si sono spente.