La canzone di Lana Del Rey 'You Can Be The Boss' approfondisce la complessa interazione tra potere, attrazione e natura inebriante di una relazione potenzialmente tossica. I testi dipingono l'immagine di una donna attratta da un uomo dal fascino pericoloso, simboleggiato dal ripetuto riferimento al sapore del liquore al malto nel suo alito. Queste immagini suggeriscono un livello di desiderio crudo, quasi patriottico, paragonato al fervore del 4 luglio, una festa americana nota per le sue celebrazioni esplosive. Il tema dell'ebbrezza percorre tutta la canzone, con il 'liquore sulle tue labbra' che è una rappresentazione sia letterale che metaforica della natura avvincente e forse distruttiva della relazione.
Il ritornello ripetuto, 'Puoi essere il capo, papà', indica una sottomissione volontaria al controllo dell'uomo, riflettendo una dinamica in cui chi parla rinuncia al potere in cambio del brivido della relazione. Questo scambio di potere è ulteriormente enfatizzato dai descrittori 'cattivo fino all'osso' e 'malato come un cane', che suggeriscono che il fascino dell'uomo risiede nella sua natura ribelle e malata, tratti tradizionalmente visti come negativi ma qui romanticizzati. La canzone cattura la tensione tra sapere che qualcosa non va ma non essere in grado di resistere al fascino, come si vede nei versi 'Sapevo che era sbagliato, ma l'ho ignorato' e 'Ho cercato di essere forte, ma l'ho perso'.
La canzone tocca anche temi di bisogno e dipendenza, con la frase 'Ho bisogno di te, ho bisogno di te, tesoro, come se non avessi mai avuto bisogno di nessuno'. Questo sentimento, unito al riconoscimento del trattamento tutt'altro che ideale riservato all'uomo ('Dici che li tratti male per mantenerli appassionati, non sei così gentile'), rivela un panorama emotivo complesso in cui desiderio e consapevolezza di potenziali danni coesistono. Lana Del Rey esplora spesso questi temi nella sua musica, intrecciando narrazioni che esplorano i lati più oscuri dell'amore e delle relazioni con uno stile cinematografico e malinconico.