È venuto da me con i soldi in mano!
Me lo ha offerto, non gliel'ho chiesto
Non stavo bussando alla porta di qualcuno
Stavo scappando da quello quando sono uscito
C'ero, l'avevo già superato
Avevo quello, avevo lo studio, sono andato in studio
Sono andato ai Vox Studios, avevo tutto
E l'ho guardato e ho detto: questa è una prigione più grande di quella da cui sono appena uscito
Non voglio prendermi il tempo per andare al lavoro
Ho una moto, un sacco a pelo e dieci o quindici ragazze!
In che diavolo voglio andare a lavorare?
Lavorare per cosa, soldi? Ho tutti i soldi del mondo!
Io sono il re, amico, gestisco la malavita, amico
Decido chi fa cosa e dove lo fa
Cosa devo fare? Correrò in giro
E comportarmi come se fossi un ragazzino da qualche parte
Per i soldi di qualcun altro?
Guadagno i soldi, amico
Lancio i nichelini, il gioco è mio
Distribuisco le carte
(Attenzione, Dio sta guardando)
rompere i testi dei pesi piuma di Dompe
Chiudo gli occhi e lo afferro
Stringo i pugni e lo batto
Accendo la mia torcia e la brucio
Sono la bestia che adoro
Chiudo gli occhi e lo afferro
Stringo i pugni e lo batto
Accendo la mia torcia e la brucio
Sono la bestia che adoro
E so che presto arriverà il mio momento
Perché nel mio vuoto arde un cavallo pallido
Ma non temo il tempo che ho impiegato
Oltre il punto di non ritorno
Fare la guerra come se non ci fosse un domani
Perché no, non ce ne sarà uno
Per tutti coloro che negano la lotta
Il trionfante superato
Viaggi dove pochi sono stati
Dal nulla, con forti venti
I riti iniziano quando il Sole tramonta
Ho sentito quello che pochi sapranno mai
Ho visto la verità sotto il bagliore
Del flusso e riflusso, dove crescono le radici di tutti i misteri
Sono al di sotto, molto al di sotto della linea di fondo
Trasmettendo in diretta, le trasmissioni aumentano
Dalle profondità fuori dal controllo
Sguardo sospeso di occhi impassibili
Sguardo imminente gettato sul sentiero che si snoda
«Sul sentiero che trovo e rivendico come mio
Per cavalcare le onde dell'inquietudine
Fatto per farmi risplendere come testamento
Perché le vie dei ciechi non arriveranno mai
Merda, ma ferito dalla mia mancanza di rispetto
Respingi questa vita, adora la morte
La notte del sangue freddo del respiro del serpente
Esalati come incantesimi dall'infinito
Nei pozzi senza fondo del vuoto
Canalizzato per invocare ciò che rappresentiamo
Ordine segreto, orda elitaria di fuoco strisciante, presa del potere
Cavalieri dell'ora del lupus
Occhio al palmo, il tempo è passato
Disegnato al chiaro di luna, vola fino all'alba
Sacrificio per andare oltre
Nel profondo della calma violenta della tempesta imminente
Nel sangue giurò di glorificare e di adornare per la vita
Con tutto ciò che muore per diventare non nato
Chiudo gli occhi e lo afferro
Stringo i pugni e lo batto
Accendo la mia torcia e la brucio
Sono la bestia che adoro
Sono la bestia che adoro
Chiudo gli occhi e lo afferro
Stringo i pugni e lo batto
Accendo la mia torcia e la brucio
Sono la bestia che adoro
Sono la bestia che adoro
Nel tempo prima del tempo occhi sopra quali corna
Curve come falci psicotrope
E l'odore della carne lacerata si dissanguò
Per l'inferno, sciami di mosche pesti
Vomitando fiamme accese
Una forza più antica che antica
Che uccide questa vita senza rimorsi
La tempesta a spirale di fiamme all'interno
La torcia che alzo, la forza che guido
Senti la mia nave andare in fiamme
Torcia di carne accesa dall'Innominato
Collegamento diretto alla fonte
Veste di forza innaturale
Torcia nera che brucia per sempre
Saggezza antica e vera
Posseduto da pochi prescelti
Splendente per rivelare le vie
Di un'oscurità che pervade
Tutto ciò che è ed è sempre stato
Inferno del sangue delle streghe
L'adorazione non è in ginocchio
La natura non conosce pietà
Pregare è accettare la sconfitta
Il potere fa incazzare i deboli
Inchinato e decapitato dalla bestia
Mendicante al guinzaglio di una cagna
La feccia ha un disperato bisogno di sollievo
L'adorazione è il modo in cui guido
Correnti di streghe attraverso l'occhio
Di tempeste che costringono il falso a morire
Adora le fiamme con cui mi alzo nei cieli apocalittici
I venti violenti scorticano la mia carne fino alle ossa
Nello scheletro scheggiato vago
Terre desolate senza nulla da chiamare mio
Ma il cammino lo percorro da solo
La fame mi brucia nelle viscere
Mentre le mie ossa si trasformano in polvere
E so che presto arriverà il mio momento
Perché nel mio vuoto arde un cavallo pallido
Ma non temo il tempo che mi viene preso
Oltre il punto di non ritorno
Fare la guerra come se non ci fosse un domani
Perché no, non ce ne sarà uno
Per tutti coloro che negano la lotta
Il trionfante superato
Chiudo gli occhi e lo afferro
Stringo i pugni e lo batto
Accendo la mia torcia e la brucio
Sono la bestia che adoro
Chiudo gli occhi e lo afferro
Stringo i pugni e lo batto
Accendo la mia torcia e la brucio
Sono la bestia che adoro
Sono la bestia che adoro
Che succede... (la velocità del nastro cambia), amico? Eh
Vedo cosa sta succedendo
Nel caso riusciste a vedere
Uh, sto pensando di uscire, ecco
(Ro-) passerà e ne fumerà un po'
Va, va, va, va, va
Va, va, va, va, va, va