'I Hate My Mom' di Grlwood è un'espressione cruda e viscerale delle complesse emozioni che possono esistere nella relazione madre-figlia. I testi trasmettono un senso di soffocamento e ribellione contro il controllo materno e le aspettative della società. La canzone si apre con la rappresentazione di una madre prepotente che impone regole rigide e sopprime la voce del figlio, a simboleggiare la perdita di autonomia e individualità. La ripetizione di 'Odio mia mamma' funge da rilascio catartico di frustrazione e rabbia represse, enfatizzando la profondità del tumulto emotivo del protagonista.
La canzone tocca anche temi dell'immagine corporea e delle pressioni sociali, poiché la madre critica l'aspetto e le abitudini alimentari di sua figlia, rafforzando gli standard di bellezza tossici. La frase 'Mangiare fa ingrassare' riflette i messaggi dannosi sull'immagine corporea che spesso vengono interiorizzati fin dalla giovane età. Inoltre, la canzone affronta la normalizzazione del comportamento abusivo in contesti romantici, con il consiglio della madre che il bullismo è un segno di affetto, il che perpetua idee sbagliate dannose sull'amore e sul consenso.
'I Hate My Mom' non è solo una narrazione personale; è un commento più ampio sulle difficoltà affrontate da molti che crescono sotto il peso di aspettative irrealistiche e dinamiche familiari malsane. Grlwood, noto per il suo suono intriso di punk e i testi impenitenti, usa la canzone come piattaforma per sfidare lo status quo e dare voce a coloro che si sentono inascoltati e incompresi nelle loro relazioni familiari.