Omicidi

La canzone 'Murders' dei Miracle Musical è un'esplorazione inquietante e poetica della percezione, della natura e della condizione umana. I testi dipingono l'immagine di una persona, o forse di più persone, alla ricerca di qualcosa in una foresta, ma invece di trovare la tranquillità attesa della natura, incontrano una serie di scene inquietanti ed enigmatiche. La frase ripetuta 'Ero nella foresta cercando di vedere gli alberi / Ma non c'era nessuno' suggerisce un senso di disorientamento o disillusione, in cui la realtà attesa non si allinea con ciò che viene effettivamente sperimentato.

I riferimenti all''erlking' e al 'bosco bianco' evocano folklore e fiabe, spesso piene di pericoli nascosti e lezioni morali. I personaggi della canzone sembrano essere ignari degli 'orsi e dei terrori più oscuri' che si annidano nella foresta, suggerendo un'ingenuità o un'ostinata ignoranza degli aspetti più oscuri della vita. La 'fontana dello specchio infinito' potrebbe simboleggiare una ricerca di autoriflessione o verità, che è oscurata dall''ombra di nessuno lì', indicando una mancanza di chiara identità o presenza.



Il titolo della canzone, 'Murders', giustapposto alla frase 'omicidi di assassini che vivono nella paura', aggiunge uno strato di complessità. Potrebbe essere interpretato come una metafora del ciclo di violenza e della paura con cui convivono coloro che commettono violenza, oppure potrebbe rappresentare la natura autodistruttiva dell'umanità. I gufi, tradizionalmente simboli di saggezza, sono 'solenne e facilmente saggi rispetto a ciò che pensiamo', suggerendo che la natura possiede una comprensione del mondo più profonda di quella degli esseri umani. La canzone si conclude con un senso di futilità, 'Tutto per niente', eppure c'è 'qualcosa da fare', il che implica una continua ricerca di significato nonostante i dubbi esistenziali.

Testi di alucina in inglese