La canzone dei Lumineers 'Salt And The Sea' approfondisce i temi della sofferenza, della compagnia e del complesso processo di guarigione. I testi suggeriscono una narrazione in cui chi parla si rivolge a qualcuno che ha sopportato una grande quantità di dolore, forse sia fisico che emotivo. Le immagini di 'lacrime agli occhi' e 'cadere in ginocchio' evocano un senso di disperazione e di resa a sentimenti travolgenti. La menzione di 'tutto ciò che hai sofferto, tutta la malattia' potrebbe essere letterale, riferendosi a una malattia reale, o metaforica, a simboleggiare il tumulto interno.
La canzone tocca anche l'idea di isolamento e il desiderio di connessione. Le domande 'Potrebbe essere che fossi io quella che hai tenuto così profondamente nella notte?' e 'Giureresti che non c'è nessuno in casa?' suggeriscono una ricerca di intimità e comprensione, il desiderio di essere lì per qualcuno nei suoi momenti più bui. Le frasi ripetute 'Sarò tuo amico di nuovo alla luce del giorno' rafforzano la promessa di sostegno e la speranza di rinnovamento dopo un periodo di oscurità. Questo sentimento è ulteriormente enfatizzato dal paragone con 'un vecchio nemico', che implica una relazione complicata che ha visto sia conflitti che cameratismo.
Infine, la metafora “come il sale e il mare” è particolarmente toccante. Il sale può rappresentare sia la preservazione che il dolore: punge le ferite ma è anche essenziale per la vita. Il mare può essere visto come una forza vasta e incontrollabile, proprio come le prove che si affrontano nella vita. Insieme, simboleggiano il legame inestricabile tra difficoltà e guarigione, suggerendo che sopportando e affrontando le sfide della vita, si possono trovare forza e compagnia. I Lumineers, noti per il loro sound folk-rock e la narrazione toccante, incapsulano la natura agrodolce dell'esperienza umana in questo brano di una bellezza inquietante.