La canzone di Hozier 'To Someone From a Warm Climate (Uiscefhuarithe)' è un'esplorazione poetica dei ritmi naturali dell'amore e del cambiamento delle stagioni. I testi giustappongono le esperienze fisiche di caldo e freddo con gli stati emotivi di conforto e angoscia che accompagnano le relazioni e la crescita personale. Il termine 'Uiscefhuaraithe' in irlandese significa 'acqua refrigerata', che Hozier usa per simboleggiare le lezioni fredde e dure che la vita impartisce, così come la chiarezza rinfrescante che può derivarne.
La canzone inizia con la descrizione del ritrovamento di calore in un letto freddo, metafora dello sforzo e del disagio che possono precedere il conforto e l'intimità di una relazione. L'atto di scaldare il letto è paragonato alla gioia dell'amore conquistata con fatica, qualcosa che non si insegna ma arriva naturalmente, come un sogno. Questa immagine suggerisce che l’amore, proprio come il calore in una stanza fredda, è qualcosa che deve essere nutrito e coltivato.
Man mano che la canzone procede, Hozier riflette sulle difficoltà per calmare la propria mente e sui meccanismi di coping che le persone sviluppano. Il riferimento alla pressione del proprio corpo sul cemento durante l'infanzia e alle piogge persistenti dell'inverno evocano un senso di resistenza alle difficoltà. La canzone culmina nel desiderio di una connessione che sia naturale e senza sforzo come l'atto di intrecciare le gambe a letto, simbolo di intimità e unità. L'artista esprime il desiderio che le sue emozioni trovino il loro sbocco naturale, come un fiume che raggiunge l'oceano, ma riconosce la natura tumultuosa dei suoi sentimenti, che ribollono nonostante il desiderio di calma.
chiedendosi perché l'argilla rossa smarrisce i testi