fantasmi

La canzone di Humbe 'Fantasmas' è una toccante riflessione sulla memoria, sulla perdita e sull'impatto duraturo dei propri cari che sono morti. Il titolo, che in inglese significa 'fantasmi', pone le basi per un'esplorazione lirica della presenza inquietante del passato nella nostra vita quotidiana. L'artista utilizza la metafora dei fantasmi non come entità soprannaturali ma come ricordi vividi che permangono negli spazi un tempo riempiti da coloro che amavamo.

testi riposanti

Il testo si apre con una riluttanza a risvegliarsi da un 'grande sogno', suggerendo il desiderio di rimanere in uno stato di negazione o di fuggire dal dolore della realtà. La menzione dei ricordi che 'passano attraverso la giugulare' implica che questi ricordi non sono solo pensieri a livello superficiale ma esperienze profondamente emotive e forse dolorose vissute con intensità. Il ritornello rafforza l'idea che i 'fantasmi' nella casa non sono spiriti letterali ma potenti ricordi di 'bei tempi' e 'tempi lontani'. Questo sentimento è un tema comune nelle canzoni che trattano di dolore e nostalgia, dove il passato è sia fonte di conforto che di dolore.



Man mano che la canzone procede, Humbe tocca i temi della mortalità e dell'inevitabilità della morte, con riferimenti agli avvoltoi 'che presagiscono la morte' e all'idea di diventare eterni. L'immaginario delle foto che riempiono i fotogrammi come un museo personale suggerisce una vita ricordata e celebrata attraverso i resti lasciati alle spalle. L'artista esprime il profondo desiderio di essere ancora una volta vicino ai defunti, anche solo per 'un ultimo drink'. La frase ripetuta 'Perdón que me tenga que ir' ('Mi dispiace, devo andare') potrebbe essere interpretata come la voce del defunto che si scusa per aver lasciato o come la voce del vivo che si scusa per essere andato avanti. La canzone si chiude con l'accettazione del silenzio e del vuoto che seguono la perdita, ma riconosce anche il ricco arazzo di sentimenti ed esperienze condivisi con i defunti.

Lo stile musicale di Humbe spesso fonde testi emotivi con influenze pop e indie contemporanee, creando un paesaggio sonoro che completa la natura introspettiva delle sue canzoni. 'fantasmas' è una testimonianza della sua capacità di creare narrazioni profondamente personali che risuonano con ascoltatori che hanno subito perdite simili. Attraverso la sua musica, Humbe ci invita a confrontarci con i nostri 'fantasmi' e a trovare conforto nei ricordi che modellano le nostre vite.