La canzone 'La Jumpa' è una collaborazione tra gli artisti portoricani Arcángel e Bad Bunny, due figure di spicco della scena musicale urbana latina. Il brano è un inno sfacciato che mette in mostra il successo, la fiducia e lo stile di vita impenitente degli artisti. I testi sono espliciti e vanagloriosi, riflettendo il predominio degli artisti nei generi reggaeton e latin trap.
Arcángel inizia la canzone evidenziando la sua indifferenza verso la fama e la ricchezza, menzionando che vive in una villa ma non conosce nemmeno l'indirizzo. Questa frase funge da metafora del suo distacco dai beni materiali nonostante il suo successo. Si posiziona anche come una figura meritevole di rispetto, chiedendo 'la bendición' (la benedizione), una frase spesso usata per mostrare riverenza verso gli anziani o coloro che detengono autorità. La canzone continua con entrambi gli artisti che, a turno, sfoggiano i loro successi, paragonando il loro impatto sull'industria musicale a quello di figure leggendarie e affermando che sono icone insostituibili.
I versi di Bad Bunny completano quelli di Arcángel continuando il tema della sicurezza di sé e della superiorità. Afferma che la sua musica raggiunge un pubblico diversificato, dai nonni ai giovani ribelli, indicando il suo fascino diffuso. I testi contengono anche spavalderia sessuale e riferimenti al lusso, come volare su jet privati e stare con le modelle. Il verso ripetuto 'una leyenda que no va a volver a nacer' (una leggenda che non rinascerà) rafforza l'idea che entrambi gli artisti si considerano unici e ineguagliabili nel loro campo. Nel complesso, 'La Jumpa' è una celebrazione dello status, dell'influenza e dello stile di vita edonistico degli artisti che spesso accompagna la fama.